Ieri 4 maggio, nel primo giorno di validità del nuovo DPCM Conte, complice il bel sole primaverile e pur se di lunedì, diverse decine di persone se non centinaia, si sono riversate sulla nostra ciclopedonale a lago.
Oltre una decina le telefonate di cittadini e altrettanti di messaggi e mail arrivate che mi facevano notare l’assenza di mascherina di protezione su passeggiatori, corridori, ciclisti , desiderosi di ripercorrere dopo due mesi le sponde pescatesi.
E figuriamoci cosa potrà accadere nei prossimi weekend in caso di bel tempo.
Dopo aver annunciato ed emesso ordinanze sull’attività motoria da eseguirsi partendo da casa a piedi o in bicicletta e similari, per colpa di una improvvida e assurda FAQ apparsa sul sito del Viminale e non contemplata nel DPCM, noi sindaci siamo adesso alle prese con utenti delle ciclopedonali a lago o dei parchi del tutto irresponsabili che, avendo letto l’ordinanza del Presidente Fontana dell’altro ieri, che evita l’obbligo di mascherina a chi effettua attività motoria intensa e attività fisica intensa, crede di poter disfarsi della mascherina come si fa con un fazzoletto di carta.
Quindi la mia ordinanza sulle attività motorie che doveva entrare in vigore oggi, entrerà in vigore domani perché la sto modificando riaggiungendo l’obbligo che il presidente Fontana ha tolto, per cui qui da noi non si farà distinzione tra attività motoria normale o attività motoria intensa, o attività sportiva più o meno intensa, perché tale differenza non si misura col bilancino del farmacista, e quindi la mascherina se fai attività motoria o sportiva e vuoi percorrere la ciclopedonale di Pescate, te la metti comunque.
Vorrei ricordare ai politici e agli esperti dei politici che ste cose le dovrebbero sapere, che le mascherine chirurgiche non proteggono tanto chi le indossa ma impediscono a chi le indossa di contagiare gli altri, a differenza delle mascherine FFP2 ed FFP3 che proteggono sia chi le indossa che gli altri.
E permettere che gente sotto sforzo e che quindi suda e fiata di più e magari ogni tanto sputa pure, se ne vada in giro senza mascherina pur obbligandola ad una distanza di due metri da altre persone rispetto al metro normale di imposizione, non mi sembra particolarmente indicato in questo periodo di emergenza sanitaria.
Per lo più sulla nostra ciclopedonale a lago da sempre luogo di passeggio e passaggio di tante persone, anziani e bambini che non possono essere messi in pericolo da persone magari contagiose che passano bellamente senza mascherina.
In sostanza se vuoi venire a correre sul lago a Pescate, a piedi o in bicicletta, o metti la mascherina e corri di meno o vai a fare attività fisica sulla strada provinciale.
A stasera.
Comune di Pescate IBAN : IT79A0569665590000063700X20
Causale: Buoni Spesa Emergenza Sanitaria.
(Importo deducibile ai sensi art 66 D.L. 17 marzo 2020).
AGGIORNAMENTO
Nessuna novità nella consueta comunicazione serale da parte della Prefettura.
Rimangono quindi 10 (dieci) i casi ufficiali e confermati di Covid-19 a Pescate.
Di cui 4 ( quattro) guariti.
A domani.