Nel consiglio comunale di giovedì sera, convocato in videoconferenza per le note vicende sanitarie, prima di procedere alla ufficializzazione del nuovo consigliere comunale, l’amico Ivan Spadarotto, ho voluto ricordare l’amico consigliere delegato e già vicesindaco Renato Rocca.
L’ho ricordato in un intervento a braccio, sapendo di essere meno incisivo che in un intervento scritto, ma volevo che le parole fossero collegate al cuore prima di tutto, che fossero parte dello stato d’animo di quel momento preciso, davanti a tutto il consiglio comunale.
Ho descritto gli arbori del nostro impegno amministrativo, la parte che più mi è rimasta dentro, quando eravamo all’opposizione in consiglio comunale, io, lui, Elio Valsecchi e Fausto Borghetti, fulcro con il compianto Giuseppe Vallegra di una lista nata all’ultimo momento nel 2006, due mesi prima delle elezioni amministrative.
Ho descritto il nostro impegno in quegli anni, con Renato che veniva da me tutti i santi giorni a prendere interpellanze, mozioni e interrogazioni per portarle a firmare agli altri consiglieri del gruppo, a portarmi i gli atti del Comune, a concordare i prossimi impegni, a portare notizie sul paese.
E la vittoria alle elezioni nel 2011 a cui credevamo solo noi, presa per i capelli per 37 voti, le emozioni,le commozioni di una lista con più della metà dei consiglieri proposti da lui.
E poi gli anni meno belli per il gruppo consigliare, gli attuali, con la spaccatura di cui lui aveva sofferto molto perché lo considerava un gruppo suo, e non ha mai nascosto la sua delusione.
E’ ancora troppo presto per me scrivere di lui, non ho ancora la condizione giusta.
Lo rivedo appassionato, esuberante e scherzoso ogni volta che sfioro lo sua scrivania, o come nell’ultima occasione pubblica, protagonista indiscusso della sua Giornata dell’Anziano.
Lo rivedo come “Cerimoniere”come lo chiamavo, per la sua puntuale organizzazione in tutte le cerimonie civili e religiose di Pescate.
L’abbiamo applaudito l'altra sera, tutti insieme, non nella sua sala civica che ha riempito negli anni di bandiere di Pescate e immagini sacre, ma da un freddo computer, con sullo schermo la sua fotografia.
Ma l’ho applaudito nello stesso locale in cui quasi giornalmente mi veniva a trovare, che conosceva bene.
Dove è entrato ieri l’altro per l’ultima volta, dopo tanto tempo.
A stasera
Comune di Pescate IBAN : IT79A0569665590000063700X20
Causale: Buoni Spesa Emergenza Sanitaria.
(Importo deducibile ai sensi art 66 D.L. 17 marzo 2020).
AGGIORNAMENTO
Nessuna novità nella consueta comunicazione delle ore 21.01 da parte della Prefettura.
Rimangono quindi 10 (dieci) i casi ufficiali e confermati di Covid-19 a Pescate.
Di cui 4 ( quattro) guariti.
A domani.