A qualche giorno di distanza dalla scomparsa dell’ex Vicesindaco e consigliere comunale in carica Renato Rocca, continuano ad arrivare a noi ed alla famiglia attestati di stima che testimoniano il buono che ha fatto ed il bel ricordo che ha lasciato.
Oggi posto due lettere che abbiamo ricevuto da parte di due personalità che hanno condiviso con il nostro Renato un breve percorso amministrativo: Il ricordo dell’attuale direttore e segretario generale del comune di Sondrio dott. Claudio Locatelli e il ricordo del mio ex Vicesindaco dott. Marcello Giro a cui era subentrato nella carica proprio Renato Rocca:
Buongiorno Sig. Sindaco,
le chiedo la cortesia, nell'impossibilità di farlo di persona, di far giungere alla moglie ed al figlio del Consigliere Renato Rocca la mia sentita partecipazione al lutto.
Quando un nostro caro ci lascia, il dolore e lo sconforto possono prendere il sopravvento. Io son però certo che il Consigliere Rocca abbia seminato tanto bene nei vari àmbiti nei quali ha operato e che ciò servirà a sostenere i suoi cari nei momenti di tristezza.
Ho operato presso il Comune di Pescate dal 2002 e dal 2006 al 2011 ho cominicato a conoscere il Consigliere Rocca, poi Vice Sindaco, apprezzando in lui il sincero spirito di servizio verso la propria comunità..in Consiglio comunale...nell'AIDO...in Parrocchia..a servizio degli anziani.
Dal 2011 non collaboro più con il Comune di Pescate, ma ho incontrato a volte il Consigliere Rocca al quale non ho mancato di comunicare come mi sia dispiaciuto lasciare Pescate soprattutto per non aver potuto continuare a vivere in diretta
...la sua giovialità...
...la sua generosità...
...la sua voglia di diffondere nelle giovani generazioni il gusto del 'donare' senza aspettarsi nulla in cambio....
...la sua apprezzata e giusta discrezione, che lo portava ad essere schivo nell'apparire,
convinto com'era che fosse più importante 'fare' e 'dare' a favore di chi aveva bisogno.
GRAZIE PER TALI TESTIMONIANZE!
Claudio Locatelli
In questo triste momento diventa difficile trovare delle parole adatte a descrivere, nella sua totalità, la figura di Renato Rocca.
Rivivendo però i bei momenti trascorsi nella nostra breve ma pur sempre intensa esperienza comunale, mi va di ricordarlo come un uomo: corretto, leale, sensibile e attento alle diverse problematiche sociali.
Sempre in prima linea nell’aiutare il prossimo, non con la voglia di apparire ma con il desiderio di dare: forza, aiuto e conforto.
Mi ricordo quando, durante il rifacimento delle scuole di Pescate arrivava sempre con una parola di supporto e bastava uno sguardo d’intesa per andare avanti e non mollare mai.
Piccoli gesti silenti e non di facciata, che non arrivano subito alle persone ma inebriano il cuore di tutti, soprattutto delle persone buone e generose.
Immagino che in questo duro momento di distanziamento sociale forzato, non avrà mai fatto mancare un saluto, un sorriso elargito in maniera gratuita e una speranza ai suoi cari anziani, che tanto amava e che erano sempre nei suoi pensieri.
Per tutte le insegnanti della scuola Primaria di Pescate, sarà dura iniziare il nuovo Anno Scolastico senza il suo saluto: “Buongiorno Maestre !!!!!” ma ora, potranno sicuramente contare su un Angelo Custode che da lassù le proteggerà.
Rocca ha sempre operato nell’anonimato, lontano da quei riflettori che la politica impone e nel pieno rispetto del suo stile di vita semplice ed accogliente.
In silenzio ed in punta di piedi ci ha lasciati.
È proprio vero che Signori si nasce, non si diventa.
Ciao Renato.
Marcello Giro.
AGGIORNAMENTO
Nessuna novità nella comunicazione serale da parte della Prefettura.
Rimangono quindi 9 (nove) i casi ufficiali e confermati di Covid-19 a Pescate.
Di cui tre guariti.
A domani.