Giornalmente sono in contatto con i colleghi sindaci del territorio, e vi assicuro che in questi giorni siamo tutti sotto pressione.
I sindaci i che hanno contagiati in paese perchè non aumentino i casi e quelli - ormai pochi – che non li hanno come Pescate, affinchè sia mantenuto lo zero in casella.
Ieri in un colpo solo sono saliti a dieci i contagiati nel comune di Galbiate e questo dato oltre al sindaco Montanelli ha fatto preoccupare anche me perché siamo comuni confinanti, per cui ho attivato con apposito decreto da oggi il COC, Centro operativo comunale, che sostanzialmente è un centro per le emergenze, in modo da essere operativi da subito.
Perché è inutile girarci intorno, dobbiamo prepararci all'evento, ormai è vicino, basta guardare le tabelle regionali del territorio dove nel lecchese solo Pescate ha ancora la casella di zero contagiati, e non credo proprio che il virus abbia paura del sindaco sceriffo per entare in paese.
Battuta a parte, siamo in piena emergenza e ancora vi dico che non tutti ne sono pienamente consapevoli, visto che proprio ieri sulla ciclabile a lago abbiamo fermato una signora di Olginate che per fare la torta aveva bisogno di un tipo particolare di farina che vendono al Bennet, o le due cicliste di Vercurago che invece di restare nel loro paese volevano fare il giro del lago.
Quindi rimaniamo in casa, evitiamo di uscire dai confini comunali e anche nel nostro comune, se non proprio necessario.
Non per la multa, perché un pescatese che si muove con buon senso nei confini di Pescate, la multa per una passeggiata non la prende, ma perché se incontriamo una persona inconsapevolmente infetta corriamo un grosso rischio.
Anche per gli anziani soli, proprio per non farli uscire, abbiamo attivato un bel servizio per fare la spesa di generi alimentari o per le medicine, le cui modalità sono illustrate sul nostro sito comunale e nelle nostre bacheche.
E a differenza degli altri comuni che fanno passare il volontario dall'anziano prima a ritirare la lista della spesa e i soldi e poi a portarla, noi portiamo subito la spesa a casa e solo poi prendiamo i soldi.
Proprio oggi il nostro volontario comunale Massimo Polvara ha fatto le prime spese, con gli anziani tutti soddisfatti.
Sarebbe bello si, specialmente adesso con le belle giornate che arrivano, far giocare i bambini all'aria aperta, ma per il loro bene teniamoli in casa, facciamoli leggere, facciamoli disegnare, fare cartelloni con scritto "Andrà tutto bene" da esporre alle finestre, sui balconi.
E se si vogliono parlare tra di loro ci sono le nuove tecnologie in cui sono ferratissimi, col computer, con il tablet regalato dal Comune agli studenti delle scuole, anche con la Playstation si può comunicare.
E gli anziani? Oltre alle telenovele leggete il giornale, un buon libro, fate le parole crociate, coltivate un buon hobby, il pollice verde, dilettatevi in cucina, e le amiche non incontratele, telefonatevi.
Ancora per una ventina di giorni dai, passano in fretta.
E per finire chiedo a tutti coloro che volessero uscire per il paese anche a piedi, di portare con se un documento di identità, perché la polizia locale intercomunale sta facendo controlli anche sui pedoni e non solo sugli autoveicoli in transito.
E in questo fine settimana soprattutto sono previsti controlli serrati sui transiti in paese, con l’impiego di due nostre pattuglie, di cui una anche con la presenza di chi scrive.
Andrà tutto bene, noi pescatesi siamo più forti del virus.
Buon fine settimana.