Dopo aver proposto lo scorso anno scolastico il progetto sulla conoscenza delle speci ittiche del lago di Pescate, ho predisposto e inviato alla scuola secondaria S.Giovanni XXIII un progetto “La conoscenza del tartufo”, sempre ideato e finanziato dall’ Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione Tartufai Lariani.
Il progetto ha lo scopo di far conoscere ai ragazzi della nostra scuola un prodotto della natura molto particolare, di alto profilo gastronomico e ben radicato nel nostro territorio, per la presenza di numerosi parchi a lago,ed essenze alboree specifiche.
Pescate infatti, da qualche anno, complice una particolarità dei nostri parchi a lago che è quella di essere realizzati in buona parte con terra non autoctona ma riportata, e in modo significativo da alcune zone a vocazione tartufaia, è uno dei paesi lariani in cui il prezioso tubero, il tartufo nero in particolare - ma sono stati rinvenuti per fonti certe anche dei tartufi bianchi - si sta radicando in maniera significativa, per cui è auspicabile che anche da parte delle nuove generazioni, ci sia una conoscenza diretta di questo prodotto ancora poco conosciuto dalla cittadinanza.
Il progetto strutturato su quattro ore curricolari complessive più una serata di degustazione è adatto agli studenti delle tre classi ed è calibrato sulle loro competenze scolastiche.
Il progetto è articolato in tre fasi con la seguente tempistica:
1 FASE – LEZIONE INTRODUTTIVA
Orientativamente verso la quarta settimana del mese di ottobre 2019 è prevista una lezione di conoscenza del tartufo, delle sue caratteristiche, habitat, metodi di ricerca e varietà specifiche, in modo particolare su quelle presenti a Pescate. Saranno presentati agli studenti, al fine di una conoscenza diretta, alcuni tartufi rinvenuti in paese. La lezione della durata di 2 ore sarà tenuta da esperti tartufai dell’Associazione Tartufai Lariani.
2 FASE – POSA A DIMORA DI PIANTINE MICORIZZATE AL TARTUFO.
Dopo la lezione introduttiva, entro la metà del mese di novembre 2019 è prevista una lezione pratica con la posa in opera direttamente nel prato della scuola di diciassette piantine micorizzate al tartufo della varietà Melanosporum detta anche “Il nero di Norcia”, la specie più pregiata di tartufo nero.
Le analisi effettuate in loco sulla composizione del terreno hanno infatti classificato la zona come propizia alla crescita del tartufo più pregiato, e volontari dell’Associazione mostreranno agli studenti come si mettono a dimora le piantine, dove si formano i tartufi, quali accorgimenti tenere per una crescita organica e proficua delle piantine le tecniche di rinvenimento. Tempistica prevista: 2 ore di lezione.
3 FASE – DEGUSTAZIONE DEL TARTUFO NERO
Dopo le lezioni teoriche e pratiche è la volta di conoscere l’utilizzo e il sapore del prezioso tubero, e ovviamente lo si può fare solo degustandolo.
Entro la fine del mese di gennaio 2020 è quindi prevista, come attività extra curricolare nella mensa scolastica comunale, una serata completamente gratuita di presentazione del tartufo aperta agli studenti, ai loro genitori e agli insegnanti e personale ausiliario, con una cena a degustazione di tartufi neri – possibilmente pescatesi - con un primo piatto, un secondo piatto ed il dolce.
Le date definitive della programmazione delle varie fasi saranno rese note successivamente con congruo anticipo.
Un progetto didattico quindi completo, un’occasione di conoscenza di un prodotto della natura nuovo del territorio e per certi versi insolito, che parte dagli aspetti teorici del tubero, prosegue in quelli pratici di impianto e formazione del tartufo, per finire nell’aspetto culinario e gastronomico in cui il prodotto esercita in ultima istanza tutto il suo fascino, la sua unicità e la sua ricercatezza.
Alla prossima.