L’ATS Brianza che monitora le spiagge balneabili del lago di Como, ha comunicato ieri che i prelievi effettuati il 14 maggio u.s. nella spiaggietta La Punta hanno dato esito favorevole e che quindi le acque sono balneabili.
In modo particolare il batterio Escherichia Coli, che è indice di scarichi fognari, ha un valore di 300 cfu/100ml contro il limite di legge di 1000 cfu/100 ml, mentre gli Enterococchi sono 60 cfu/100ml contro un limite di legge di 500 cfu/100ml.
Anche il primo prelievo effettuato il 23 aprile u.s. aveva promosso le acque pescatesi, con valori un pochino superiori a quelli riscontrati adesso, ma comunque abbondantemente sotto limiti di legge.
Nella scorsa stagione balneabile su nove campionature dell’ATS Brianza i due prelievi dell’11 e del 25 giugno erano risultati fuori legge per valori di Escherichia Coli rispettivamente di 2900 e 1800 cfu/100ml, che mi avevano indotto ad emettere ordinanza di divieto di balneazione.
E’ il terzo anno che il nostro lago è dichiarato balneabile dall’ATS Brianza, dopo oltre quarant’anni di divieti, ma la battaglia per mantenerlo tale continua.
Abbiamo infatti murato nei mesi scorsi due scarichi abusivi proprio nella zona, e adesso ci sono solo scarichi di acque bianche nelle vicinanze.
Mantenere le acque di Pescate balneabili è fondamentale per il turismo e per la fruizione pubblica delle nostre spiaggie, e sapere che la spiaggietta La Punta è con la spiaggia di Rivabella l’unica balneabile del lago di Garlate è motivo di orgoglio per tutti.
Ci sono comuni a noi vicini che non hanno le acque balneabili e non sempre perché tali non sono, ma perché non hanno messo in atto tutte le procedure per chiedere il campionamento continuo delle acque per ottenere la balneabilità, per la quale ci vogliono circa 5 anni di analisi.
Un campionamento che noi abbiamo chiesto subito, appena eletti amministratori comunali.
Mantenere le acque balneabili è una lotta continua contro gli scarichi abusivi, contro i reflui del depuratore di Lecco, contro chi pulisce nel lago le imbarcazioni, contro la sporcizia che arriva da nord del lago.
Ma è il preciso dovere di un'amministrazione comunale seria e attenta ai propri cittadini e all'ambiente.
Perché nel lago noi abbiamo sempre creduto e lo difenderemo con tutte le nostre forze.
Alla prossima.