“Potenziamento delle attività dedicate alla prima infanzia e alle attività del Centro Prima Infanzia comunale “Bell’Anatroccolo” con valutazione sull’estensione degli orari anche nella fascia pomeridiana.”
L’avevamo scritto nel programma con cui ci siamo presentati ai cittadini, nel 2016, nella parte dedicata alla pubblica istruzione, e oltre ad aver già potenziato tali attività con progetti mirati anche in collaborazione con la scuola materna, stiamo valutando adesso anche l’estensione dell’orario nella fascia pomeridiana.
Quando qualche anno or sono chiudemmo il vecchio Punto Giochi per aprire il “Bell’Anatroccolo”, ebbi diverse critiche dalle mamme pescatesi, abituate a quella gestione che andava avanti da lustri.
Oggi il nostro Centro, riconosciuto e accreditato dalla Regione, gestito da professionisti e dal comune di Pescate, è sinonimo di eccellenza e qualità e tutti i genitori sono ben contenti del servizio reso.
E’ la prima scuola di Pescate, l’unica interamente del comune di Pescate e anche se adesso non la gestisco più io perché ho trovato chi nel campo è meglio di me – il mio Vicesindaco – la sento sempre vicina, perché l’abbiamo costruita anche con Luisella, Grazia e Marco, i nostri dipendenti comunali, con tanta passione e sacrificio.
E adesso vorremmo fare ancora di più.
Stiamo verificando se ci siano le condizioni per un estensione dell’orario anche al pomeriggio, in modo che si possa gestire la struttura anche come se fosse un asilo nido.
Le proposte che sono sul tavolo, sono due:
La prima riguarda l'estensione dell’orario anche al pomeriggio, fino alle ore 16 - 17 senza corresponsione di pasti, e quindi i genitori riportano il bambino al pomeriggio.
La seconda proposta riguarda l'estensione dell’orario ma anche con la corresponsione dei pasti, affidandoci ad un’azienda privata esterna perché non ci sono gli spazi per una cucina interna.
E in questo caso la struttura sarebbe come un asilo nido, con il bambino che entra nel Centro al mattino e viene ripreso al pomeriggio/sera.
Stiamo valutando con i tecnici e l’azienda sanitaria se i locali sono idonei allo scopo e i regolamenti regionali del servizio, visto che in caso di accreditamento regionale del "Nido" ci saranno anche benefici economici soprattutto per i residenti.
Successivamente valuteremo con i genitori l’interesse per il servizio e l’organizzazione della scuola, nonché i relativi costi e la ripartizione degli stessi.
Nel caso gli ambienti fossero idonei e i costi sostenibili, l’intenzione è quella di partire con un numero limitato di bambini al pomeriggio già nel prossimo anno scolastico, oppure visto la ristrettezza dei tempi, nel settembre 2020.
Per le famiglie che lavorano un altro bel servizio e comodità, come quelli che già ci sono in paese per le scuole dell’obbligo.
Vi terremo informati.
Alla prossima.