Lunedì 25 febbraio riaprirò la strada per san Michele, dopo averla chiusa da ottobre dello scorso anno per motivi di sicurezza.
I lavori sono terminati questa settimana in netto anticipo sui tempi previsti.
E’ stato realizzato un muro di contenimento in calcestruzzo armato, con micropali posti fino ad otto metri di profondità su un tratto di circa 20 metri e riempita e riasfaltata la relativa massicciata. L’intervento è stato realizzato dal parco del Monte Barro con una spesa di 37.500 euro di cui 10 mila euro messi a disposizione dal comune di Galbiate. Più avanti si metteranno le barriere in acciaio e legno e si provvederà a sistemare un altro tratto meno problematico, sempre a Pescate, posto più a nord , verso la piazzola con le panchine che delimita i due comuni, con interventi di ingegneria naturalistica al fine di evitare peggioramenti futuri della carreggiata stradale.
Questi ultimi interventi con una spesa di diecimila euro saranno finanziati dal comune di Pescate e Galbiate in parti uguali.
Mi dispiace per i disagi che ho causato con questa chiusura in specie ai galbiatesi, ma non sono tipo che accetta situazioni di pericolo e degrado sul proprio territorio e non potevo permettere che si continuasse a passare su una strada a rischio cedimento strutturale.
E devo anche dare atto della solerzia del Presidente del Parco Monte Barro, Federico Bonifacio, nell’eseguire i lavori e della disponibilità del comune di Galbiate, sindaco in particolare, che ha cofinanziato un’opera che non è sul suo territorio, pur di consentire ai propri abitanti e residenti nella frazione san Michele il ripristino della situazione di normalità.
Alla prossima.