24-apr-18

Data di pubblicazione:
13 Luglio 2020
Ieri sono iniziati i lavori di rifacimento del marciapiede di via San Francesco dal tratto con intersezione via Giovanni XXIII a salire.
L’impresa Sironi di Arosio che si è aggiudicata i lavori, tra ieri e oggi ha demolito il marciapiede che presentava fessurazioni e cedimenti differenziati in più punti, rendendo difficoltoso il transito soprattutto ai passeggini.
Il marciapiede verrà rifatto in tutta la sua lunghezza, cambiando anche i cordoli e mettendoli a livello con l’asfalto in modo da avere un unico camminamento a tutta larghezza, che in alcuni tratti è molto ridotta.
Intanto la scorsa settimana si è provveduto a scarificare e rifare tratti ammalorati di ciclopista stradale/marciapiede sulla provinciale 72, asfaltando in prossimità dell’ex Colorificio lecchese, sull’ingresso del parcheggio alla casetta acqua e marciapiede parcheggio in zona panificio. In zona farmacia si era provveduto qualche tempo prima.
Sono stati interventi tampone perché la nostra intenzione è quella di riqualificare completamente la provinciale, sostituendo tutti i guardrail e intervallandoli con fioriere , rialzando qualche marciapiede e riasfaltando bene tutto.
Prima però dobbiamo realizzare il raddoppio del parcheggio di via San Francesco, il cui intervento è stato illustrato venerdì scorso in sala civica ai residenti di via San Francesco e via 25 aprile dal progettista ing. Siani.
Si tratta sostanzialmente di coprire i 15 stalli già esistenti con una struttura in acciaio e legno ricavando altri 12 posti auto al piano rialzato.
Gli stalli al piano terra verranno dati in locazione  ai residenti tramite un bando pubblico, sostanzialmente come quelli ricavati in frazione Pescalina sotto il parco giochi, mentre quelli al piano primo resteranno a disposizione di tutti.
Intanto si prolungheranno di qualche giorno i lavori d rifacimento della pista ciclopedonale a lago al Parco Addio Monti.
Ho chiesto infatti a tecnici e impresa di prolungare di qualche metro la ciclabile verso il parco Fornaci perché l‘asfalto (nero) in quella zona risultava sollevato dalle radici delle piante.
Per cui i lavori di posa dell’asfalto (rosso) ritarderanno di conseguenza.
Alla prossima.

Ultimo aggiornamento

Martedi 06 Agosto 2024