I media internet ed i giornali locali ne hanno scritto parecchio durante l’estate, e mi riferisco alla situazione in cui versa la provinciale SP 72 soprattutto, che attraversa il nostro comune.
Come i cittadini ben possono osservare ci sono dei punti in cui la carreggiata minaccia di cedere e questo lo sanno bene tutti, la provincia in primis ma anche la Prefettura opportunamente avvisata.
L’ultimatum che avevo dato alla Provincia di sistemare urgentemente la strada è scaduto da qualche giorno e nel frattempo ho già chiesto dei preventivi a ditte specializzate per fare noi il lavoro al posto loro, come prevede la legge quando le ordinanze non vengono attuate.
Poi manderemo il conto a Villa Locatelli che non si sa quando e se lo rimborserà, vista la situazione pesantemente deficitaria in cui si trova questa provincia, più disastrata economicamente rispetto alle altre da non aver soldi nemmeno per intervenire sulla sua strada più importante.
Forse non tutti lo sanno ma la manutenzione delle strade provinciali non è sempre in carico alle province, ma anche ai comuni in determinate situazioni.
La segnaletica orizzontale ad esempio è in carico ai comuni nei tratti urbani, e a Pescate i tratti urbani per la SP 72 e SP 583 sono quelli che vanno da Garlate fino all’ex ditta Cariboni, e per quanto riguarda la SP 60 per Galbiate, dalla rotonda dell’ulivo fino a Vignola.
Ma noi quando ritinteggiamo la segnaletica arriviamo fino al confine con Ponte Azzone Visconti, anche se dall’ex Cariboni in poi dovrebbe pensarci la Provincia, perché per noi Pescate è nostro dalla prima all’ultima pietra sui confini e non facciamo distinzioni di sorta.
Noi il nostro dovere per tenere in ordine la viabilità lo facciamo tutto ed anzi facciamo di più perché in nessun comune la segnaletica viene rifatta ogni anno come a Pescate – del resto le nostre strade sono quelle che più vengono usurate- e gli automobilisti ben se ne rendono conto e credo apprezzino.
E per rifare la segnaletica orizzontale solo della strada provinciale principale spendiamo dai 3500 euro se escludiamo “pettini” e zebrature, ai 5000 euro all’anno se facciamo tutto e cioè gli otto attraversamenti pedonali biancoazzurri, le righe di delimitazione carreggiata, la riga centrale, i “pettini” (sono le strisce a larghezza variabile progressiva che ci sono prima degli attraversamenti pedonali), le zebrature e le cordonature delle rotonde e degli spartitraffici, i restringimenti carreggiata e i “triangolini” delle precedenze.
Prima la segnaletica orizzontale la eseguivano i nostri stradini in economia, ma ci mettevano intere giornate, e non essendo professionisti del campo a volte le righe venivano anche storte, e per non bloccare il traffico si eseguivano gli attraversamenti pedonali d’estate nelle ore prenotturne. Poi il fatto di dover produrre certificazioni per la metodologia di posa e la vernice utilizzata, soprattutto per gli attraversamenti pedonali azzurri, ci ha costretto a dover ricorrere a ditte specializzate.
Le asfaltature che si configurano come manutenzione straordinaria, nel nostro caso sono in carico alle Provincie, come lo sgombero dalla neve, visto che il nostro paese non supera i diecimila abitanti, altrimenti sarebbero state anche quelle a carico nostro.
Prossimamente quindi, o per l’intervento della Provincia o per il nostro intervento sostitutivo saranno sistemati e riasfaltati i tratti stradali più pericolosi posti in prossimità della chiesa parrocchiale e quello prima del parcheggio del parco Fornaci provenendo da Garlate.
A domani.