27-apr-17

Data di pubblicazione:
13 Luglio 2020
Con l’arrivo della bella stagione aumentano le occasioni di stare all’aperto, di organizzare serate conviviali e musicali,  feste e intrattenimento,  sia da parte di pubblici esercizi che da parte di privati cittadini.
Ne approfitto per ricordare a tutti che per effettuare manifestazioni con diffusione esterna di musica dal vivo o con casse acustiche all’aperto, è necessaria la preventiva autorizzazione del sindaco ai fini di limitare gli eventuali disagi alla cittadinanza, sia in termini di immissioni di rumore all’interno o all’esterno di abitazioni, sia per garantire la piena fruibilità degli spazi pubblici e il rispetto delle condizioni di sicurezza urbana.
La richiesta va indirizzata allo scrivente specificando giorno, luogo e orari previsti, se trattasi di iniziativa commerciale o privata, se si prevedono o meno impianti di diffusione sonora, il loro posizionamento, se è previsto l’utilizzo di parcheggi pubblici e ogni altra informazione utile a inquadrare la tipologia dell’iniziativa.
Per legge il sindaco può consentire che in determinate condizioni si superino i limiti acustici stabiliti dalle normative vigenti, e stabilire orari e prescrizioni.
Questa eventualità è mia abitudine  portarla a conoscenza dei residenti più prossimi al luogo della manifestazione, affinchè possano esserne informati.
Queste disposizioni valgono come dicevo anche per le feste private all’aperto, giacchè se è vero che a casa sua ognuno fa quel che vuole è anche vero che i comportamenti privati non devono recar danno, in questo caso uditivo,  ai vicini di casa o precludere loro gli accessi dell’abitazione.
Le sanzioni previste in caso di assenza di  autorizzazione vanno da 100 a 600 euro ai sensi del vigente  regolamento di Polizia urbana.
A domani.

Ultimo aggiornamento

Martedi 06 Agosto 2024