Si sono aperte ieri 16 gennaio e proseguiranno fino al 6 febbraio le iscrizioni online per la prima classe delle scuole elementari e medie di Pescate,come nel resto d’Italia.
Già ieri nel primo giorno di iscrizioni ho ricevuto numerose conferme di genitori che hanno iscritto i loro figli a Pescate, anche due in una famiglia.
Dalla scuola dell’infanzia S. Teresa usciranno 17 bambini da iscrivere in prima elementare mentre dalla scuola elementare ne usciranno 22 da iscrivere in prima media.
Tralasciando la scuola elementare che è sempre stata solida come una quercia grazie alla presenza di un gruppo di insegnanti di alto livello e tutte a tempo indeterminato a garanzia di continuità, le aspettative sono tutte per la scuola media come da anni accade.
Se lo scorso anno con 12 soli alunni uscenti dalla quinta elementare abbiamo oggi una prima classe di scuola media di 25 unità, adesso che gli alunni uscenti sono 22 cioè dieci di più, rischiamo di avere numeri tali da necessitare ben due classi prime e sarebbe la prima volta che succede a Pescate.
Quello che i genitori vogliono sapere è se c’e’ la possibilità di avere due classi di prima media,perché sono tanti i non residenti che vorrebbero iscrivere qui a Pescate i loro figli, ma temono di non avere possibilità.
Già il dirigente scolastico prof. Secchi in sede di riunione in sala civica con i genitori lo scorso mese di dicembre, aveva stoppato questa ipotesi sulla scorta del fatto che difficilmente il Provveditore avrebbe dato il suo assenso.
Quello che posso dire io però è che gli spazi nella nostra scuola per un’altra classe ci sono e che i genitori pescatesi o non, che avranno fiducia nella nostra scuola media iscrivendo qui i figli, se i numeri saranno importanti, avranno al loro fianco il sindaco.
Del resto davanti a grandi attestazioni di stima per una scuola a cui sono molto affezionato perché sono stato al suo capezzale nei tempi bui, come un genitore che bada di più al figlio malaticcio e bisognoso di cure, non potrei rimanere indifferente lasciando le decisioni nelle mani degli organismi scolastici.
A domani.