Nel pomeriggio, a mezzo della polizia locale ho presentato un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Lecco per valutare il reato di interruzione di pubblico servizio da parte di Enel Sole, il gestore della linea di illuminazione comunale.
Ormai è dal 23 dicembre scorso che l’illuminazione sulla provinciale 72 nel tratto compreso tra l’intersezione della stessa con via Giovanni XXIII e il confine con il comune di Garlate è quasi completamente spenta, anche la luce zenitale dell’attraversamento pedonale, con gravi rischi per l’incolumità delle persone e degli automobilisti.
Tutti i solleciti telefonici e a mezzo mail dell’ufficio tecnico, dello scrivente e dei consiglieri comunali sono risultati vani e allora mi sono arrabbiato, perché un guasto ci può stare, ma l’assenza di comunicazioni sul perché di quel guasto no.
Noi amministratori comunali ce ne stiamo qui a potenziare la pubblica illuminazione nelle strade interne contro i ladri, a mettere impianti che illuminano a giorno gli attraversamenti pedonali e poi all’improvviso arriva un black out totale senza nessuna spiegazione, nonostante i circa 5000 euro al mese che spendiamo per illuminare il paese.
Quando e molto spesso i soliti imbecilli prendono a calci i lampioncini della ciclabile a lago che sono gestiti dal comune, il nostro elettricista interviene dopo un giorno, massimo due.
Nel caso in esame invece un tratto di provinciale che taglia in due il paese è completamente senza luce, con tutti i problemi di sicurezza e incolumità delle persone conseguenti, e chi deve provvedere non risolve in sei giorni.
Io questi disservizi non li ho mai sopportati e non ho intenzione di iniziare adesso.
Non è questo il paese dove questi comportamenti si tollerano.
A domani.