Parte domani mercoledì, alle ore 18 il progetto “Angeli pescatesi”, il corpo speciale di polizia locale espressamente costruito dal comune di Pescate per contrastare i furti nelle abitazioni.
Come ho già anticipato in questa rubrica nei giorni scorsi, ci saranno dei sostanziali cambiamenti rispetto al progetto dello scorso anno, con pattuglie che controlleranno il paese per cinque giorni la settimana, poi i City Angels interverranno per un giorno la settimana e il giorno che manca sarà coperto dal sottoscritto con l’impiego dei consiglieri comunali.
Certo è una cosa insolita che i controlli contro i furti vengano fatti da personale incaricato dal Comune, ma i tempi che corrono non consentono di affidarsi solo alle normali Forze dell’Ordine, c’e’ troppa gentaglia in giro.
Intendiamoci, non per questo progetto si risolverà il fenomeno dei furti nelle abitazioni perché il territorio è comunque vasto in termini urbani da controllare, ma è indubbio che si tratti di un modello nuovo di fare sicurezza in paese.
Modello che non credo verrà portato come esempio da altri miei colleghi perché pone comunque a carico del sindaco dei rischi, non da ultimo quello di non essere gradito a coloro che dovrebbero garantire per mestiere la sicurezza dei cittadini dall’alto delle loro gratificanti poltrone.
A mio avviso ci vorrebbe una significativa riforma delle Forze dell’Ordine, con una attenzione maggiore al territorio e meno impiego di personale negli uffici, unitamente a leggi più severe sugli arresti e detenzioni.
Ma intanto noi a Pescate andiamo avanti.
A domani.