07-dic-16

Data di pubblicazione:
13 Luglio 2020
Qualche giorno fa, in uno dei sopralluoghi per le vie del paese mi sono imbattuto alla Pescalina in un ripristino d'asfalto che mi ha fatto venire la pelle d'oca tanto è stato  fatto male.
Ripristino d'asfalto dovuto a operazioni di scavo di una ditta impiantistica per lavori di sistemazione delle tubazioni che hanno rovinato la strada, se non sul piano della funzionalità sicuramente su quello dell'estetica e del decoro.
Una strada da poco asfaltata completamente e proprio per questo l'arrabbiatura è ancora maggiore.
Al di la delle verifiche compiute presso l'ufficio tecnico, ho spedito stamattina una lettera di fuoco alla società concessionaria degli impianti invitandola a rifare completamente il ripristino e  diffidandola in futuro dall' eseguire qualsiasi tipo di intervento sulle strade comunali senza avere il mio permesso.
Neanche il permesso del tecnico comunale ma proprio il mio, perchè sono io che poi rimane sul territorio e sono io che deve render conto ai cittadini.
Permesso che concedo soltanto se il lavori di ripristino dell'asfalto sono svolti a tutta larghezza carreggiata e all'interno di due rette parallele tra loro, senza sbavature  e perpendicolari al senso di marcia.
E proprio per mettere nero su bianco a questi accorgimenti prossimamente stileremo un regolamento a cui dovranno attenersi tutti quelli che eseguono ripristini stradali, sia enti pubblici che privati cittadini,  in modo che, se proprio si deve scavare magari su strade appena asfaltate, almeno si ripristini il manto stradale  a regola d'arte.
Buon ponte mariano e arrivederci a lunedì.
 

Ultimo aggiornamento

Martedi 06 Agosto 2024