Sono iniziati oggi i lavori di abbellimento della rotonda del Terzo Ponte.
Dopo la posa della sagoma in acciaio di Renzo e Lucia donata da un nostro concittadino, abbiamo aspettato la stagione propizia, l'autunno, per completarla con essenze erboree e vasche con giochi d'acqua illuminati.
I lavori sono stati affidati a Giancarlo Cantele, più che un giardiniere un artista in questo campo, che ha già realizzato le due aiuole alle Torrette, quella dell'Ulivo al municipio e quella che porta il nome "Pescate" all'intersezione tra la provinciale 72 e via Giovanni XXIII.
A differenza delle altre quattro aiuole però non ho trovato un donatore, e quindi la pagheremo noi con settemila euro.
A lui ho detto: Voglio un capolavoro e quell'aiuola sulla rotonda del Ponte deve essere il nostro biglietto da visita.
Anche perchè da li ci passano decine di migliaia di veicoli al giorno, è la rotonda più percorsa della Provincia e la vorrò sempre perfetta e pulita, come del resto facciamo con le vicinorie aiuole spartitraffico.
Gli daremo anche il nome: "la rotonda di Renzo e Lucia" tanto per fare un dispetto al mio amico Brivio sindaco di Lecco.
L'addio Monti che è il passo più struggente, romantico e triste del capolavoro manzoniano vuole proprio a Pescate e in quella zona l'approdo della barca di Renzo e Lucia.
Il fatto che nella sagoma i due innamorati siano lontani, addirittura agli estremi opposti dell'imbarcazione non è casuale.
Quando il Romanzo li fa partire da Lecco e approdare qui, si possono solo guardare l'un l'altro, non si possono abbracciare,simbolicamente il potere costituito li tiene lontani.
Ma tutto il resto nell'intorno è il loro e il nostro mondo, ed è meraviglioso, come le luci che si specchiano nel lago che quell'aiuola rappresenterà.
E se saprà far emozionare noi o qualcuno di passaggio, sarà il capolavoro di Gianni Cantele.
A domani.