Le norme anticovid non mi hanno permesso oggi di far visita ai nostri studenti, e quindi per la prima volta non ho potuto consegnare personalmente i tablet, la dotazione scolastica e l’omaggio di benvenuto ai ragazzini di prima media e di prima elementare, che comunque tutti gli alunni hanno avuto, come negli anni scorsi.
La cosa che mi dispiace è che ho perso l’ultima occasione per augurare direttamente buon anno scolastico agli alunni delle scuole di Pescate, e prego quindi i genitori che mi leggono di fare ai loro figli gli auguri del sindaco.
Nel prossimo settembre infatti ci sarà un altro sindaco, visto che la mia Amministrazione terminerà il suo mandato in primavera.
Il primo giorno di scuola è partito comunque bene, con tante novità che sono comunque state ben comprese da bambini e genitori.
Proprio i primini, specialmente quelli piccoli delle elementari, hanno iniziato il loro percorso scolastico in salita, senza la possibilità dei genitori di entrare in classe ad accompagnarli, e quindi alcuni visibilmente commossi. Ma la sensibilità delle nostre maestre ha avuto la meglio sulle loro paure e sul distacco dai genitori in un ambiente nuovo, ma che nel giro di qualche giorno diventerà loro famigliare.
Tutti insieme, maestre, professori, personale ausiliario, dirigenza scolastica, Comune e genitori abbiamo compiuto credo un bel lavoro, nonostante mille incombenze e difficoltà in questo periodo di emergenza sanitaria.
E credo anche che tutti gli alunni abbiano portato a casa questo pomeriggio, insieme all’abbraccio delle famiglie, la convinzione di essere parte di una Comunità attiva, attenta e solidale.
Una Comunità scolastica in cui tutti i bambini sono uguali, indipendentemente dal paese di provenienza, in cui ognuno riceve la stessa attenzione da parte di tutte le componenti, perché le Scuole di Pescate sono così da anni ormai.
Alla prossima.