In inverno, con il buio che sopraggiunge presto si notano poco, ma di questi tempi, con maggiore ore di luce,i sacchi e i contenitori dell’immondizia sulle strade del paese non offrono un bello spettacolo, specialmente in un paese come il nostro, che ha fatto del decoro e della pulizia uno dei suoi capisaldi.
Il regolamento locale di Polizia Urbana, all’art 26 recita che i contenitori racchiudenti rifiuti domestici o immondizie devono essere collocati nell’ora più prossima al passaggio degli addetti al ritiro, e comunque non prima delle ore 19.30 del giorno antecedente la raccolta stessa.
In sostanza chi colloca i contenitori dei rifiuti prima delle ore 19.30 è passibile di sanzioni che, ai sensi dell’art 90 dello stesso regolamento, vanno da un minimo di 50 euro ad un massimo di 400 euro.
Non è mai successo che i vigili sanzionassero chi colloca i sacchi di rifiuti alle 19.15 per ragioni di buon senso, ma è chiaro che il buon senso non deve essere da una parte sola e che i rifiuti non devono essere portati fuori al mattino o nel primo pomeriggio come a volte già si vede per le strade.
I rifiuti poi devono essere posti nei contenitori di riferimento, mentre a volte si notano i sacchetti dell’umido sui marciapiedi privi del cestino che, per questa ragione non vengono raccolti dal servizio di nettezza urbana.
Non vengono raccolti nemmeno i sacchi dei rifiuti privi del logo del comune di Pescate, e nemmeno i sacchetti della spesa singoli.
Per coloro che vivono soli o producono pochi rifiuti indifferenziati, esiste anche il sacchetto trasparente più piccolo.
Sempre l’art 26 del RPU recita che i sacchi o contenitori che non dovessero essere ritirati dagli addetti alla raccolta per non conformità dei rifiuti ivi contenuti, devono essere ritirati entro le ore 18 dello stesso giorno di raccolta.
Su questo comma dell’art 26 sono state elevate nel tempo diverse sanzioni e adesso sono molto rari i casi di sacchi abbandonati perché non ritirati dai proprietari.
Permangono invece abitudini di posizionare i rifiuti molto prima dell’orario stabilito dal regolamento.
E siccome oltre che antiestetico per il paese, questo comportamento, in estate soprattutto, potrebbe anche dar luogo a problematiche igienico-santarie, invito alla collaborazione civica prestando attenzione agli orari di conferimento dei rifiuti.
L’ATS Brianza certifica oggi a Pescate due casi di Covid-19, entrambi di sesso femminile.
Alla prossima.