L’emergenza casa è arrivata anche qui a Pescate, e ci sono due famiglie pescatesi che il 30 giugno dovranno lasciare la loro abitazione, o perché non sono riuscite a pagare l’affitto e il debito si è accumulato o perché il proprietario ha deciso di vendere l’immobile e gli inquilini non hanno i soldi per acquistarlo.
Per una di queste famiglie abbiamo trovato una sistemazione seppur provvisoria, ma anche per l’altra famiglia abbiamo necessità di trovare un’abitazione.
Il comune di Pescate pur essendo proprietario di nove unità abitative, non possiede appartamenti adatti o liberi per questo nucleo famigliare, e ovviamente non possiamo accettare che dei pescatesi dormano sotto il ponte, specialmente se hanno bimbi anche molto piccoli.
Anche da queste righe quindi chiedo a tutti i cittadini che abbiano disponibilità di un appartamento libero, a Pescate oppure altrove, di contattare lo scrivente alla email: sindaco@comune.pescate.lc.it al fine di poter dare una sistemazione a queste persone.
Qualche anno fa avevo chiesto , sempre da questa rubrica, un appartamento per una famiglia bisognosa e un cittadino di Pescate, che se mi legge ancora ringrazio, aveva messo a disposizione gratuitamente un alloggio ad Olginate.
In questo caso il capofamiglia è un lavoratore extracomunitario, integrato in paese che, anche per causa dell'emergenza pandemica ha lavorato poco, ma un affitto calmierato lo potrebbe comunque pagare.
In questi anni abbiamo fatto insieme tante opere buone e di carità dai, vediamo se riusciamo anche stavolta.
ATS Brianza certifica ancora oggi assenza di contagi a Pescate e assenza di cittadini in quarantena.
Alla prossima.